Dedicato a Maraismara.
Per la vita non vissuta,
la solitudine della visione,
la volontà ostinata di creare
nuovi mondi - nonostante
tutto.
MARAISMARA è Bragaglia Mara
Sono la prima della famiglia a fare questo mestiere, che continuo a imparare strada facendo, scegliendo fior da fiore. Difficile spiegare le ragioni per le quali ho cominciato, tanto sono polivalenti, ma facile individuare quelle che mi hanno condotta a questo punto: conquistare la libertà di poter creare quello che solo mi appartiene, in totale autonomia e senza compromessi.
Ho cominciato con circa 150€ e l’intenzione di non correre a lungo, giusto sostenermi durante lo studio della filosofia. Non avevo un piano, tanto che presi il primo nome che mi venne in mente (Maraismara), salvo poi scoprire che in quel fare potevo convogliare tutto quello che mi interessava.
Allora ho continuato
e continuato
e continuato
e continuato ancora.
E se c’è un modo per partire con tanto poco e arrivare a questo punto, pur rispettando le condizioni accennate, non è la sola necessaria commistione di fortuna e duro lavoro, ma dare in pegno tutto il proprio tempo, senza eccezioni.
Quando al finire di questo inverno ho acquisito l’ultima porzione del locale che diverrà il nuovo laboratorio, ormai appartenente a un futuro sempre più vicino, ho visto arrivare il momento di onorare quel pegno: di prendere quello che ho avuto in cambio e dargli la forma migliore che posso.
È una rottura, che vuol dire non un cambiamento radicale, perché i pezzi restano.